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sabato 20 Aprile 2024
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Michele Padovano, dalle vette juventine al fallimento al Crystal Palace

3 ' di letturaNegli anni ā€™90 la Premier League diventa terra di conquista per i giocatori italiana, attratti dalla possibilitĆ  di giocare sui campi di sua maestĆ . Ci sono giocatori nostrani che in Inghilterra hanno lasciato il segno ā€“ su tutti Gianfranco Zola al Chelsea ā€“ e altri che non hanno certo vissuto la loro esperienza migliore. Appartiene a questa seconda categoria Michele Padovano attaccante che, nelle file del Crystal Palace, non ha confermatole doti realizzative che ha mostrato per tanti anni in Italia.

I primi anni di carriera, con il gol come denominatore comune

Padovano ĆØ stato uno di quei classici bomber di provincia con il gol nel dna. Dopo gli anni di formazione giovanile tra Brancanova e Asti, allā€™inizio degli anni ā€™90 ha mostrato un certo feeling con la porta avversaria in serie B con il Cosenza. 13 gol in due stagioni gli valgono la chiamate del Pisa nellā€™estate del ā€™90, dove si conferma non patendo minimamente lā€™impatto con la Serie A. I toscani retrocedono, ma lui segna comunque 11 reti e rimane in massima serie.

Lā€™anno successivo passa al Napoli, dove realizza 7 gol in 27 partite di campionato. Un bottino di tutto rispetto visto il livello del campionato italiano di quegli anni. Padovano si conferma allā€™altezza della situazione anche nelle annate seguenti, vissute con le maglie di Genoa e Reggiana. Un bomber di provincia, con umiltĆ  e senso del gol come doti principali. Queste qualitĆ  attirano lā€™interesse della Juventus nellā€™estate del 1995.Una chiamata irrinunciabile, che Padovano dimostrerĆ  di meritare nei due anni successivi.

Lā€™esperienza alla Juventus: gol e trofei

Lā€™attaccante nato a Torino arriva dunque in una squadra zeppa di campioni, fresca vincitrice dello scudetto e che vuole dare lā€™assalto alla Champions League. La concorrenza non manca, dovendo dividere il reparto con campioni come Vialli e Ravanelli e talenti sulla cresta dellā€™onda come Del Piero. Padovano attende con TranquillitĆ  il suo momento, lavorando sodo in allenamento e facendosi trovare sempre pronto.

Nella sua prima annata bianconera segna 5 gol tra campionato e Coppa Italia, ma soprattutto realizza due reti fondamentali per la campagna europea della Juventus. Allā€™esordio contro il Borussia Dortmund, dopo il momentaneo svantaggio firmato da Moller, Padovano realizza il momentaneo 1-1 dando i lĆ  ad una rimonta completata da Del Piero e Conte. Ancora piĆ¹ importante ĆØ la sua realizzazione nel ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid con cui la Juve ribalta la sconfitta dellā€™andata e compie un passo decisivo verso la vittoria finale.

Gli exploit bianconeri di Padovano proseguono nella stagione 1996/97. Al posto di Vialli e Ravanelli sono arrivati il giovane Vieri e il campione croato Boskic, ma la filosofia dellā€™attaccante non cambia. Padovano infatti migliora il suo score in campionato (8 gol) e si toglie la soddisfazione di contribuire con una doppietta al 6-1 su PSG nellā€™andata della doppia finale di Supercoppa Europea. Il punto piĆ¹ alto della carriera di Padovano, impreziosito anche dallā€™esordio in Nazionale.

Padovano
Padovano in azzurro: l’apice della carriera prima del flop inglese

Padovano al Crystal Palace: un flop da record

Dopo due anni ricchi di gol e soddisfazioni, termina lā€™avventura di Padovano alla Juventus. I bianconeri lo cedono al Crystal Palace, dove trova lā€™ex compagno juventino Attilio Lombardo. Tutti si aspettano unā€™altra esperienza allā€™insegna delle marcature in sequenza, ma il campo darĆ  risposte diametralmente opposte.

Padovano al Crystal Palace gioca solo 10 partite, segnando appena un gol. Come se non bastasse, viene inserito nella lista dei 50 peggiori attaccanti stranieri che hanno giocato nel massimo campionato inglese occupando la ventottesima posizione. Certamente una delle esperienze peggiori tra quelle dei giocatori italiani in cerca di fortuna in Inghilterra, vissuta da un attaccante che aveva abituato a ben altri standard di rendimento.

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