I primi anni di vita: 4 trofei per i Trotters
Il momento piĆ¹ prolifico per il Bolton sul piano dei trofei riguarda certamente i suoi primi anni di vita. Tra i club fondatori della Football League, che nasce nel 1888, il club di Horwich negli anni ā20 riesce ad aggiudicarsi tre edizioni della FA Cup. Un periodo dāoro per i Trotters, che nella stagione 1924/25 sfiorano addirittura il titolo finendo terzi a soli 3 punti di svantaggio dallāHuddersfield campione.
Nei decenni successivi il Bolton continua ad essere un abituale frequentatore della First Division, pur non lottando piĆ¹ per le prime posizioni. I Trotters hanno perĆ² un risveglio negli anni ā50, quando perdono la finale di FA Cup contro il Blackpool nella stagione 1952/53 per poi riscattarsi qualche anno piĆ¹ tardi.
Nella stagione 1957/58 trionfano nella coppa nazionale inglese battendo in finale il Manchester United per 2-0. A segnare la doppietta decisiva ĆØ Nat Lofthouse, vera e propria icona del club con 285 gol in 452 presenze. Lāanno successivo arriva il trionfo in Charity Shield, battendo per 4-1 il Wolverhampton. Lāultimo titolo nella storia del Bolton, che poi va incontro ad una fase critica della sua storia.
Lāarrivo di Allardyce: il Bolton conquista lāEuropa
Esaurito il ciclo dāoro degli anni ā50, il Bolton vive tre decenni decisamente precari. La squadra scende fino alla Third Division, riconquistando i piani alti del calcio inglese solo a metĆ degli anni ā90. Lāarrivo nella neonata Premier League e, per tornare a vedere le stelle, i Trotters devono attendere ancora qualche anno. La svolta avviene nel 1999, quando sulla panchina del Bolton si siede Sam Allardyce.
Il tecnico prende la squadra in First Division (lāodierna Championship) e, dopo aver fallito lāobiettivo promozione al primo colpo, si rifĆ nella stagione 2000/01 battendo nella finale dei play off il Preston North End. Dopo due sofferte salvezze, Il Bolton comincia a stabilizzarsi nella colonna sinistra della classifica di Premier League. Nel 2003/04 il club arriva ottavo, arrivando anche in fondo alla Coppa di Lega e perdendo allāultimo atto contro il Middlesbrough.
Un exploit che non si rivela isolato, perchĆ© lāanno successivo il Bolton arriva sesto conquistando per la prima volta nella sua storia lāaccesso alla Coppa Uefa. Il primo impatto con una competizione europea non si rivela cosƬ traumatico, visto che i Trotters ā oltre a confermarsi su buoni livelli in campionato arrivando ottavi ā raggiungono i sedicesimi di finale (turno in cui vengono eliminati dallāOlympique Marsiglia).
Lāultimo anno targato Allardyce coincide con un settimo posto e con la seconda qualificazione dalla Coppa Uefa nel giro di tre stagioni. Un risultato onorato lāanno successivo, quando i Trotters escono agli ottavi di finale per mano dello Sporting Lisbona dopo aver battuto lāAtletico Madrid nel turno precedente e pareggiato contro il Bayern Monaco nella fase a gironi. Raggi di luce in campo europei, ai quali presto seguirĆ un nuovo periodo di buio.
Gli ultimi anni, la caduta in League Two
Nelle stagioni successive il Bolton occupa un ruolo sempre piĆ¹ marginale nel palcoscenico inglese, tra campionati anonimi e salvezze sofferte. Al termine della stagione 2011/12 arriva addirittura la retrocessione in Championship, dalla quale il club fatica a scuotersi. Dopo tra annate aver die emozioni, i Trotters retrocedono in League One e, dopo un fugace ritorno in Championship, crollano addirittura in League Two.
In questa stagione i Trotters hanno disputato un campionato dāalto profilo nella quarta serie inglese, trovandosi al terzo posto a due giornate dalla fine. La lotta per il primato ĆØ con Cheltenham Town e Cambridge United: avversari di ben altro spessore rispetto a quelli di qualche anno fa, ma ostacoli necessari per il ritorno nel calcio che conta.
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