Dalla stazione centrale di Wolverhampton il Molineux non è difficile da raggiungere. Le indicazioni sono precise e in meno di quindici minuti a piedi si arriva a destinazione. Come sempre, la prima tappa è lo store. Dopo mi dirigo verso la segreteria, dove ottengo il permesso di entrare allo stadio. Il Molineaux ha una capienza di 32 mila posti e di tutti gli stadi inglesi fin ora da me visitati è quello più “italiano”, forse per la particolarità della pista di atletica che divide gli spalti dal campo, non comune in un impianto inglese. La struttura è divisa in quattro tribune dedicate a quattro miti della storia Wolves: Steve Bull, Jack Harris, Stan Cullis e Billy Wright. La mia permanenza all’interno dello stadio è breve, il tempo di scattare qualche foto che vengo riaccompagnato all’uscita. Questi lupi, seppur in breve tempo, mi hanno conquistato e sono sicuro che un giorno torneranno ad essere ciò che erano una volta: i campioni del mondo.
Scritto da Lorenzo Petrucci