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sabato 27 Luglio 2024
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5 cose che probabilmente non sapevi sul Tottenham Hotspurs

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Siamo nel 1882, estrema periferia nord di Londra, quartiere di Tottenham. Zona non bellissima, immersa nel Middlesex, destinata al proletariato, lontana dagli agi del centro e mal servita dai mezzi. Ham Casey, Edward Beaven e Fred Dexter sono tre ragazzini di 13/14 anni, studenti della presbiteriana St. Jones Middle Class School. L’edificio ĆØ situato di fronte a quella che oggi ĆØ Bill Nicholson Way, in High Road, l’ingresso a White Hart Lane, la storica casa degli hotspurs. I tre amici giocano a cricket nella squadra scolastica. Dal momento che questo sport viene praticato solo in estate, hanno bisogno di trovare un modo per tenersi in forma durante l’inverno.

Optano cosƬ per il football, che in quegli anni stava prendendo piede nella capitale, cosƬ come in tutta l’Inghilterra. “Ma sƬ, proviamoci, non sembra male questo gioco”, si saranno probabilmente detti. E dunque, il 5 settembre 1882, con un capitale sociale di 5 scellini, i tre compagni di scuola, insieme al loro professore di grammatica Robert Buckle, fondano l’Hotspur Football Club. Sta di fatto che dopo il 1883 non si ha piĆ¹ alcuna notizia di attivitĆ  del Hotspur Cricket Club…

Da cosa deriva il nome Hotspurs?

Questo nome particolare ha origini molto antiche, e affonda le radici nel medioevo. Pare che i fondatori del club si siano infatti ispirati a tale Sir Henry Percy, un nobile inglese vissuto a cavallo tra il XIV e il XV secolo, citato anche nell’opera di William Shakespeare “Enrico IV”. Come era usanza diffusa di quel tempo, questo cavaliere era dedito al combattimento dei galli, e aveva l’abitudine di dotare di speroni (Spurs in inglese) i suoi animali, in modo che fossero avvantaggiati nella lotta. Questa usanza, unitamente al carattere particolarmente focoso di Sir Percy, valse al nostro eroe il soprannome di “Harry Hotspurs”.

PerchƩ un gallo come effige dello stemma?

L’adozione del “cockerel”Ā (galletto) come stemma societario ĆØ la naturale conseguenze di questa storia. Il logo odierno della squadra, con il gallo sopra un pallone, ĆØ invece una raffigurazione fedele della scultura che fu fatta a inizio ‘900 proprio da un giocatore degli Spurs, che era anche un abile scultore. Statua che poi ha trovato posto sia nel vecchio che nel nuovo White Harte Lane.

PerchĆ© la divisa ĆØ bianca e blu scura?

Si tratta di un… plagio! La prima maglia del Tottenham era blu navy, con uno scudetto rosso alla sinistra del petto, dentro cui campeggiava una grande “H”. Nella stagione 1884/85 venne deciso di adottare gli attuali colori in onore di un’altro club. La squadra assistette alla finale di F.A. Cup, vinta per 2-0 dal Blackburn Rovers contro gli scozzesi del Queen’s Park, e la dirigenza londinese decise di fare propri i colori dei vincitori, come segno di ammirazione verso una delle squadre piĆ¹ forti di quel periodo. Un anno gli Spurs sfoggiarono un’insolita casacca rossa con pantaloncini blu, ma il Preston North End rivendicĆ² la paternitĆ  di quei colori, e convinse la societĆ  a tornare al classico bianco e blu navy. E proprio questa sarĆ  la divisa definitiva, che con alcune varianti, arriverĆ  pressochĆ© identica fino ai giorni nostri.

PerchĆ© l’acerrima rivale ĆØ proprioĀ l’Arsenal?

Londra puĆ² vantare ben 14 squadre professionistiche, nessuna cittĆ  al mondo presenta un dato simile. Ma perchĆ©, fra tutti i club della capitale, per il Tottenham il derby piĆ¹ sentito ĆØ proprio quello con l’Arsenal? Questioni di vicinato… scomodo: entrambe le societĆ  sono infatti nel nord di Londra. In origine perĆ² i Gunners avevano la loro sede a sud del Tamigi, vicino all’arsenale reale di Woolwich. Ebbene, abbiamo giĆ  visto come gli Spurs occupassero l’estrema periferia settentrionale di quella che oggi ĆØ a tutti gli effetti area urbana. Zona che perĆ², piĆ¹ di cento anni fa, era un sobborgo molto distante dalla vita frenetica dell’attuale City. Ogni quartiere viveva di proprie abitudini e il senso di appartenenza, anche sportivo, era molto forte.

Ecco, accade che nel 1910 un uomo molto potente di nome Henry Norris rileva l’Arsenal, agonizzante in Second Division, e cambia per sempre la storia dei Gunners… e degli Spurs. Eh giĆ , perchĆ© tre anni piĆ¹ tardi Norris, imprenditore immobiliare e politico influente – tra l’altro giĆ  proprietario del Fulham – decide di smontare le tende e di trasferire la sede del club ad Higbury, a nord della capitale. Il Tottenham si ritrova cosƬ uno scomodo e per niente gradito vicino di casa, a una manciata di miglia dal proprio campo base. Membri della squadra e tifosi prendono malissimo questa invasione territoriale: ĆØ l’inizio della accesa rivalitĆ  con gli odiati cugini.

Il primo “inciucio” nella storia del calcio

Ebbene sƬ. Probabilmente il Tottenham ha subito il primo inciucio politico nella storia del calcio. Da parte di chi? Ma dell’Arsenal, ovviamente! Andiamo con ordine. La stagione 1914/15 si era chiusa con gli Spurs ultimi in First Division e i Gunners quinti nella seconda Serie. Terminate le ostilitĆ  della Grande Guerra, il calcio inglese riparte nel 1919 con una grande novitĆ : viene cioĆØ deciso di ampliare la massima serie da 20 a 22 squadre. Nella sede del Tottenham tirano un sospiro di sollievo, visto che negli anni passati in casi analoghi erano state “condonate” le retrocessioni. Ma questa volta in campo c’ĆØ anche il famigerato Harris.

SarĆ  un caso (o forse no?), ma il presidente di Lega John McKenna appartiene alla stessa loggia massonica del proprietario dell’Arsenal. Il buon McKenna sostiene il ripescaggio della squadra biancorossa ai danni dei rivali bianco-blu, in virtĆ¹ di una maggiore anzianitĆ  nel campionato. Non ĆØ dato sapere se i presidenti delle altre societĆ  siano stati corrotti, ma nella votazione dell’assemblea a spuntarla ĆØ proprio l’Arsenal, che probabilmente ottiene la prima promozione della storia per meriti sportivi. Il Tottenham ĆØ dunque costretto a ripartire dalla seconda serie, e a guardare gli odiati rivali dal basso. Questo colpo gobbo rappresenta la definitiva e irreversibile dichiarazione di guerra, che decreterĆ  definitivamente i Gunners come nemici giurati degli Spurs.

 

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