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mercoledì 15 Maggio 2024
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Van Der Meyde, ovunque e sempre! Il racconto dell’ex Everton

2 ' di letturaIl mio motto era: ovunque e sempre. Le mie dipendenze: sesso, droga e alcol.”

Essere un professionista non significa solo avere un talento o essere bravo in uno sport, esserlo significa avere per prima cosa un valore aggiunto: la testa. Già proprio la testa, quella che serve per coordinare il corpo e il cuore, quella che, ti permette di essere professionale agli occhi di tutti.

Andy Van Der Meyde è stato vittima di questa carenza, la sua carriera si è conclusa poco dopo aver compiuto trent’anni, i vizi e le dipendenze sono stati la sua rovina. In particolare quando si trasferì a Liverpool, sponda Everton, lì i suoi demoni interiori presero il sopravvento.

L’Everton gli offrì uno stipendio da 37 mila euro a settimana, più del doppio di quello che percepiva all’Inter. Andy non ci pensò neanche un secondo e accettò immediatamente, più soldi significava per lui maggiore possibilità di spenderli. 

Il primo giorno a Liverpool dimostrò subito il peggio di sé: corse a comprare una Ferrari e per festeggiare l’acquisto si fiondò al News Bar, uno dei pub più conosciuti di Liverpool. Ma non finisce qui. Per concludere la serata si recò in uno strip-club dove conobbe Lisa, se ne innamorò subito e lasciò la moglie per sposare proprio la spogliarellista. Totalmente fuori di testa.

Van Der Meyde sicuramente sbagliava, il suo atteggiamento era inaccettabile, soprattutto per un professionista. Spesso chi ha delle dipendenze le usa per nascondere delle difficoltà, come ad esempio la malattia della figlia Dolce che soffriva di un grave problema all’intestino. Questo dramma lo costrinse a rifugiarsi nell’alcol e a fare uso di cocaina, beveva prima degli allenamenti e assumeva psicofarmaci per combattere l’insonnia.

Il fondo Andy l’aveva toccato davvero, addirittura si ritrovò a rubare le medicine dallo studio medico del club. 

La sua “avventura” a Liverpool lo ha visto legato all’Everton dal 2005 al 2009, in tutto questo tempo ha raccolto solamente venti presenze. Effettivamente qualcosa che non andava c’era.

 

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