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Ronaldo – Van Nistelrooy: una convivenza piena di attriti a Old Trafford

Il portoghese non la prese affatto bene e non accettò alcuna scusa. Le strade dovettero inevitabilmente dividersi. 

2 ' di letturaDi Gabriele Caldieron 

Potenzialmente una delle coppie d’attacco più forti di sempre quella tra Cristiano Ronaldo e Ruud Van Nistelrooy. Vuoi per la concretezza dell’olandese, vuoi per il talento di CR7 che ad Old Trafford vide la sua esplosione più netta e chiara.

Eppure è un’amore che non sboccia tra i due, ed i motivi sono nascosti nei meandri dello spogliatoio, nei fili d’erba del campo di allenamento, negli sguardi a fine primo tempo, e nei ritiri in albergo. 

E’ un libro di Alastair Campbell, amico fidato di Sir Alex Ferguson a svelare i retroscena che spinsero Van Nistelrooy all’addio, direzione Real Madrid, nell’estate del 2006. La colpa? Parrebbe essere una dichiarazione su Carlos Queiroz (attuale CT colombiano) che aveva ritenuto come un padre. La cosa ferì CR7 che recentemente aveva perso il suo di padre. Il portoghese non la prese affatto bene e non accettò alcuna scusa. Le strade dovettero inevitabilmente dividersi. “Cose del genere accadono quando due giocatori hanno molto spirito, ma sono sicuro che Ruud si rammarica di alcune delle sue parole. Ruud aveva quel tipo di ego, voleva che tutti i palloni arrivassero a lui. E alcune volte questo, per lo sviluppo di Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney, è stato difficile da gestire per Ferguson”.Van Nistelrooy dichiarò che nello spogliatoio dei Red Devils non vi era rispetto per nessuno.

“Ferguson mandò a casa Ruud non appena seppe dell’accaduto non era sicuro di ciò che avrebbe fatto con lui, cose del genere accadono quando due giocatori hanno carattere. Sono sicuro che Ruud si rammarica di alcune parole, l’olandese aveva molto ego, voleva che tutti i palloni passassero da i suoi piedi. E per questo Cristiano Ronaldo e Rooney furono complessi da gestire insieme a lui” Così Campbell ha svelato il tutto.

La versione “ufficiale” sosterrebbe la tesi che Van Nistelrooy sia stato risentito di non aver disputato neanche un minuto la finale di Carling Cup contro il Wigan vinta per 4-0 dai Red Devils che chiusero la faccenda già al 61’… Schierare un’altra punta sarebbe forse stato superfluo…

Ecco il passaggio al Real Madrid, ed ecco anche, come tutti sappiamo, il nuovo “incontro” tra i due, nel 2009. Un caso che Van Nistelrooy nella stagione successiva si accasò all’Amburgo? Chissà…

 

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Gabriele Caldieron
Giornalista pubblicista specializzato nel mondo sportivo. Ex collaboratore di Football Data agenzia di statistica calcistica a livello Nazionale. Sono opinionista nella trasmissione regionale più vista in Toscana “A tutto gol” con Giorgio Micheletti su Toscana TV, direttore di www.labaroviola.com, sono co-fondatore di www.storiedipremier.it e www.ilcalciolatino.it. Sono Responsabile Comunicazione della Rondinella Marzocco. Conduco un programma sul calcio dilettantistico regionale presso Tele-FirenzeViolaSuperSport.

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