6.4 C
Londra
giovedì 18 Aprile 2024
Home Icons David Nugent: miglior marcatore nella storia della Championship. Redknapp se ne innamorò...

David Nugent: miglior marcatore nella storia della Championship. Redknapp se ne innamorò ma lo scaricò (quasi) subito

"Parlano i numeri no? Sono David, si ricordate quel gol rubato a Defoe in Nazionale? Ricordate quanto Redknapp mi stimasse all'inizio? Sono io! E sono il miglior marcatore della storia della Championship. Non sarà la Premier certo ma non è da tutti. Eppure sono qui a logorarmi il fegato, nella mia Preston dove solo qui vengo capito in pieno...".

3 ' di letturaDi Gabriele Caldieron

“Parlano i numeri no? Sono David, si ricordate quel gol rubato a Defoe in Nazionale? Ricordate quanto Redknapp mi stimasse all’inizio? Sono io! E sono il miglior marcatore della storia della Championship. Non sarà la Premier certo ma non è da tutti. Eppure sono qui a logorarmi il fegato, nella mia Preston dove solo qui vengo capito in pieno…”.

Stop, non fraintendeteci: David Nugent non ha mai rilasciato le dichiarazioni soprascritte, ma siamo convinti che alla terza pinta senza telecamere direbbe questo, o forse no. Il suo stile è diverso…

E’ ancora in attività, classe ’85, nella sua Preston che lo ha lanciato e ripreso, amato incondizionatamente e basta. Senza troppi giri di parole. Ma partiamo dal record: Nugent è il miglior marcatore della storia della Championship con 121 gol ed è al comando di questa speciale classifica a +1 su Ross McCormack 3 +7 su Billy Sharp. La sua carriera comincia a Liverpool nelle giovanili per poi cominciare la scalata verso la Premier League giocando in tutte le categorie. E’ in Championship dove si esprime meglio, tanto da conquistare la Nazionale e disputare 11 minuti in Andorra-Inghilterra 0-3 dove segnò un gol letteralmente “scippato” a Defoe. Da capire, la voglia di spaccare la rete con la maglia della tua Nazione dopo che ti sei scalato tutte le categorie… Beh, è un’attenuante non da poco.

E ricordatevi bene l’incastro con Jermain Defoe, ci tornerà utile più avanti. Fatto sta che in quell’estate la chiamata è quella giusta: Harry Redknapp che lo volle al Portsomouth nella stagione 2007/08. Era una buona squadra quel dannato, dannatissimo Portsmouth, che puntava ad un piazzamento tranquillo. Redknapp dichiarò: “Sono contento di averlo qui con me, e sarò ancora più contento se arriverà in doppia cifra”. La stagione però non è delle migliori ed il suo rendimento deficitario non lo porterà a segnare alcuna rete in Premier e segnando solo in FA Cup. Redknapp però ha fretta e non può aspettare la normale crescita. di quel ragazzo di 22 anni e gli cominciò a preferire Kanu, Utaka e Benjani. Ma aspettate, se la concorrenza non fosse già abbastanza, nel mercato invernale indovinate chi cominciò a vestire la maglia del Portsmouth? Esatto, proprio Defoe al quale 10 mesi prima tolse la gioia di un gol in Nazionale. Nugent è corteggiato dal Derby County ma la decisione fu quella di rimanere e giocarsi le sue fiches sul tavolo. La stagione successiva si ambienta meglio anche perché Redknapp se ne va in quel di White Hart Lane al Tottenham, e lui segna tre reti segnando proprio al Tottenham il 18 gennaio 2009 nell’1-1 finale. Una sorta di “vendetta” verso il suo vecchio mister.

Harry Redknapp in più interviste è sibillino nei confronti di Nugent che nel frattempo non gioca più in Nazionale da tempo (e non ci tornerà mai): “Nugent? Ho fatto il mio lavoro facendolo firmare ma volevo Anelka al suo posto, ho avuto dei buoni report su di lui e mi sono fidato. Non vorrei dire altro, tutti facciamo degli errori ma sono sincero nel dirvi che al momento del suo ingaggio non ero per niente convinto. E non mi importa se nel futuro segnerà caterve di gol, non cambierò opinione”. 

Nugent dopo questi commenti affronta il Tottenham con la maglia del Burnley e perde 5-0. Torna al Portsmouth dopo il prestito e racconterà alla stampa il suo rapporto con Redknapp:

“Le cose andavano talmente male che non volevo ne allenarmi e ne andare alle partite, considero Mr. Redknapp un grande manager ma non capisco perché non riusciva a vedermi. Era un momento orribile e avevo perso tanta stima in me e ho realizzato che qualsiasi cosa facessi non sarebbe stato abbastanza per convincerlo”. 

Un grande stile quello di Nugent a testimonianza del suo aplomb in perfetto stile inglese che per altro lo ha portato a ricevere una sola espulsione in carriera. Insomma, David è un professionista serio, un mestierante ed è uno che detiene appunto, un record nella serie degli “operai del calcio inglese” quello del bomber più prolifico della storia della Championship e nella sua Preston scaccia via questi brutti ricordi, e viene coccolato come un buon figlio…

42,353FansMi piace

LEGGI E COMMENTA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Avatar
Gabriele Caldieron
Giornalista pubblicista specializzato nel mondo sportivo. Ex collaboratore di Football Data agenzia di statistica calcistica a livello Nazionale. Sono opinionista nella trasmissione regionale più vista in Toscana “A tutto gol” con Giorgio Micheletti su Toscana TV, direttore di www.labaroviola.com, sono co-fondatore di www.storiedipremier.it e www.ilcalciolatino.it. Sono Responsabile Comunicazione della Rondinella Marzocco. Conduco un programma sul calcio dilettantistico regionale presso Tele-FirenzeViolaSuperSport.

Articoli Correlati

Condividi: