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mercoledì 9 Ottobre 2024
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Benvenuti ad Anfield Road, la casa dell’Everton (almeno per un po’)

3 ' di letturaNel 1882, nel Merseyside, qualcuno ha un problema. Metti di essere proprietario di una squadra di calcio, ma di non avere a disposizione un tuo impianto per le gare interne. Fino ad oggi te la sei cavata dribblando il regolamento, ma adesso non puoi più. Aggiungi che la tua squadra si chiama Everton, già che ci sei.

Insomma, nel 1882 ti obbligano a farti uno stadio tuo. Dopo alcune rapide ricerche, la scelta cade su un terreno che concedono in affitto a Priory Road. Il canone di locazione non è male e l’accordo viene messo nero su bianco.

Anfield: il progetto iniziale

Solo che, due anni dopo, rinnovare il contratto diventa una missione impossibile. Risultato? Il club è costretto a cercarsi un’altra casa, ancora una volta. Ci sei sempre? Allora presta attenzione: ecco che entra in scena John Houlding, che di mestiere fa il produttore di birra. Johnny convince un suo amico birraio, un certo John Orrel, a concedere al club l’usufrutto di un terreno ad Anfield Road, ad un tiro di schioppo da Stanley Park, il luogo in cui l’Everton giocava le sue prime gare.

Il primo incontro della storia ad Anfield va in scena il 28 settembre 1884: Everton – Earlstown finisce con un 5-0 che non lascia attenuanti agli ospiti.

Gli anni si accavallano e il mito di Anfield cresce. Houlding investe sempre di più per dotare la struttura di tribune e servizi. Il nostro fa costruire anche un albergo nelle vicinanze. Lo stadio raggiunge la capienza di 8mila spettatori e, quando nel 1888 nasce la Football League, il club è più pronto che mai.

Qui però iniziano gli screzi tra birrai: Houlding pretende che i giocatori utilizzino in via esclusiva l’albergo che ha fatto costruire per cambiarsi e riposare. Non solo: aumenta in modo smodato anche il tasso d’interesse dei finanziamenti al club. John Orrel non ci sta e minaccia di revocare la concessione del terreno. La contromossa di Houlding è la proposta di costituire una società a responsabilità limitata per l’acquisto e la gestione del terreno.

Proposta che viene rispedita al mittente: Orrel notifica lo sfratto entro la fine della stagione.

Una gara interna del Liverpool nel 1926

L’Everton decide di andarsene a prescindere e, nel marzo 1892, si accaparra un terreno che era stato messo in vendita a Goodison Park, pagandolo 8mila sterline.

Houlding, che rimane usufruttuario di Anfield, non si lascia abbattere dagli eventi: anzi, rilancia. Sempre nel marzo del 1892 decide di fondare un nuovo club: si reca alla camera di commercio di Londra e prova a registrare l’Everton Athletic. Tuttavia il Consiglio calcistico non accetta l’iscrizione, ritenendo il nome praticamente identico a quello dell’Everton Football Club. Allora Houlding decide di cambiare e forma il Liverpool Association Football Club. La squadra farà il suo esordio vincendo per 7-1 un’amichevole contro il Rotheram, ad Anfield Road.

La prima di una lunghissima serie di successi.

Anfield come lo conosciamo oggi
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Paolo Lazzari
Paolo Lazzari
Giornalista

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